Il Trasferimento defunto ha un significato ben preciso soprattutto se riferito a una salma. Infatti, con questo termine s’intende l’operazione di trasferimento di salme, resti mortali o ceneri da un posto sepolcrale a un altro.
Tale operazione può essere eseguita in queste determinate circostanze Se al momento della sepoltura della salma di un familiare se si vogliono unire in loculi adiacenti salme di coniugi, genitori, figli, fratelli; Per spostamento delle salme in tombe di famiglia; Per trasloco dei resti fuori dal comune; Per rendere più accessibile il posto sepolcrale ai congiunti stretti portatori di grave e certificata invalidità. Normativa per la traslazione della salma Come per altri tipi di trasporto funebre, la traslazione può avvenire, previa domanda del concessionario o di un suo erede, tramite compilazione del modello di autorizzazione alla riesumazione e alla traslazione della salma, all’Ufficio di Polizia Mortuaria che, provvede a constatare la sussistenza dei presupposti di legge e verifica la titolarità dei richiedenti e a disporre la traslazione della salma nello stesso cimitero o la traslazione della salma ad un altro cimitero. Dopo quanto tempo si può spostare la salma?
Per quanto riguarda i termini della traslazione, è opportuno che, per motivi igienico sanitari, la riapertura della bara e la traslazione delle salme avvenga almeno dopo che siano decorsi 5 anni dalla sepoltura. In alcuni casi di estrema urgenza, come motivi familiari o per trasferimento dei resti da depositi provvisori a definitivi, si può procedere anche prima del termine attivando tutte le procedure indispensabili a salvaguardia della tutela e dell’igiene pubblica, anche in caso di cremazione. Nessuna precauzione igienico-sanitaria o termini di tempo sono previsti in caso di traslazione di ceneri già raccolte in apposita cassettina. Costi e documenti da allegare per la traslazione salma La traslazione è soggetta al pagamento di un diritto. Informazioni sulle tariffe applicate, sono fornite dai servizi cimiteriali e variano da comune a comune.
La differenza di costi per la traslazione di una salma varia se questa avviene all’interno dello stesso cimitero o in un altro cimitero della stessa città o situato in una città diversa. I documenti necessari per l’operazione di traslazione sono: Istanza in Bollo 16,00€ Documento di Identità Codice fiscale Dichiarazione di legittimo erede se la tumulazione avviene in tomba privata Traslazione fuori dal comune Se per ragioni familiari il nucleo familiare a cui appartiene la salma prevede di cambiare residenza si può richiedere la traslazione della salma in un altro cimitero fuori dal comune di appartenenza. In tal caso i servizi cimiteriali provvedono ad estrarre il defunto dalla sepoltura originaria mentre, per il trasporto vero e proprio, è necessario rivolgersi obbligatoriamente a un’impresa di onoranze funebri nel caso si tratti di un feretro.
Si può procedere in autonomia se invece si tratta di un’urna cineraria o di una cassettina ossario. Traslazione obbligatoria Per esigenze di servizio urgenti (ad esempio un intervento di manutenzione straordinaria e urgente degli edifici cimiteriali), è anche possibile che operazioni di traslazione vengano effettuate d’ufficio. In tal caso i familiari sono informati con largo anticipo della nuova e temporanea sistemazione del proprio defunto. Le operazioni in questo caso sono a carico dell’amministrazione cimiteriale.
Link Utili:
Una definizione dell’argomento Onoranze Funebri data dalla famosa enciclopedia on line. (Wikipedia)